PARIGI – Il ministro dell'Economia francese, Christine Lagarde, sapra' il 10 giugno se su di lei la magistratura francese aprira' un'inchiesta per il coinvolgimento nel caso-Tapie, si apprende da fonti giudiziarie. Quel giorno e' anche la data ultima per la presentazione delle candidature alla direzione del Fondo monetario internazionale (FMI) per la quale e' al momento la favorita. La Procura ha chiesto il 10 maggio alla Corte di giustizia della Repubblica (il tribunale dei ministri in Francia, ndr) di aprire un'inchiesta sulla Lagarde per ''abuso di autorita'''. Il procuratore presso la Corte di Cassazione, Jean-Louis Nadal, ha deciso quindi di far ricorso alla Commissione per le richieste del tribunale dei ministri, composta da tre magistrati di cassazione, due magistrati della Corte dei conti e due del Consiglio di stato. La loro prossima riunione e' fissata proprio per il 10 giugno. A quel punto, si sapra' subito se la richiesta di aprire un'inchiesta sulla Lagarde avra' un seguito, se verra' archiviata o se verranno richiesti ulteriori documenti per emettere un parere. La Lagarde e' stata tirata in ballo nel caso Tapie per la sua decisione di ricorrere a un tribunale arbitrale, quindi alla giustizia privata, piuttosto che alla magistratura tradizionale, per risolvere un dissidio fra l'ex controverso uomo d'affari e l'ex banca pubblica Credit Lyonnais a proposito della vendita di Adidas nel 1993. Al termine di questo contestatissimo arbitrato, reso nel luglio 2008, l'ex uomo d'affari si e' visto assegnare oltre 200 milioni di euro dallo stato. Le accuse alla Lagarde sono passibili di cinque anni di carcere e 75.000 euro di ammenda.