Schengen, Bulgaria e Olanda ai ferri corti

SOFIA, 19 SET – L'Olanda si opporrà all'ingresso della Bulgaria nella zona Schengen, secondo quanto ha ribadito oggi l'ambasciatore olandese a Sofia, Karel Van Kesteren.

''Secondo il governo olandese, quello che la Bulgaria e la Romania hanno fatto per i meccanismi di controllo e verifica non è sufficiente e quindi non possiamo abolire il controllo doganale per questi due paesi'', ha detto il diplomatico. Per quanto riguarda la Bulgaria, ''questa valutazione non è rivolta al governo attuale o a quello precedente, ma al paese stesso e al suo parlamento'', ha aggiunto Van Kesteren.

Nonostante il fatto che Bulgaria e Romania abbiano soddisfatto tutti i criteri tecnici per entrare nell'area Schengen, come paese con i confini esterni dell'Ue, l'Olanda ha ufficialmente dichiarato che imporrà il veto al loro ingresso, al vertice dei ministri Ue dell'interno e della giustizia previsto per il 22 settembre a Bruxelles, poiche' Sofia e Bucarest non riescono a combattere con la dovuta determinazione la corruzione e la criminalità organizzata. Due giorni fa il ministro degli esteri bulgaro, Nikolay Mladenov, ha reagito duramente alla posizione olandese a una conferenza stampa straordinaria. ''Se il 22 settembre a Bruxelles non verrà presa una decisione positiva per l'ingresso della Bulgaria nell'area Schengen saremo costretti a rivedere la nostra posizione circa le riforme della legislazione stessa in materia Schengen'', ha minacciato Mladenov rivolto alla Commissione europea. ''I cittadini bulgari non sono persone di seconda categoria per essere trattati in questa maniera'', ha aggiunto.

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Emiliano Condò