BRATISLAVA – Per la prima volta dalla caduta del comunismo nel 1989, nella Slovacchia il potere governativo potrebbe essere affidato ad un unico partito.
Il vincitore assoluto delle elezioni parlamentari in Slovacchia Robert Fico e il suo partito socialdemocratico Smer si e' detto disponibile alla collaborazione con i partiti di centro destra, ma questi hanno gia' anticipato che andranno all' opposizione. Fico ha comunque condizionato le trattative con i partiti all'accettazione del suo concetto di uno Stato sociale, solidale e consensuale verso i bisogni dell' Ue. Altrimenti, si detto pronto a formare un governo monocolore.
''Il nostro programma e' nettamente filoeuropeo'', ha dichiarato Fico aggiungendo che il primo tema di discussione con gli altri partiti sara' il comportamento rispetto alle sfide dell' Ue'. ''Siamo per la salvaguardia dell' Ue e della moneta europea forte'', ha sottolineato Fico, il 47enne avvocato che rientrera' in carica dopo neanche due anni di pausa. Pur se vincitore delle parlamentari del 2010, Fico e' finito all'opposizione perche' incapace di formare il governo. Secondo i risultati attuali il suo partito ha conquistato 83 seggi dei 150 in Parlamento.
A suo favore ha votato 1,1 milione dei 4,3 milioni aventi diritto. ''La Slovacchia ha bisogno di un governo europeista, perche' riceve dall' Ue piu' di quello che da'. Se l' Ue manifesta la sua solidarieta', il nostro dovere sara' manifestare la nostra'', ha fatto notare Fico. E' stato infatti grazie ai voti dei deputati dello Smer in opposizione che il Parlamento a ottobre scorso aveva (alla seconda votazione e come ultimo paese dell' eurozona) approvato la partecipazione slovacca al fondo salva stati europeo (Efsf).
L' attuale sconfitta della destra, disintegrata e screditata da scandali di corruzione, avra' per conseguenza cambiamenti nel settore delle finanze. Mentre l' uscente governo quadripartitico di centro destra di Iveta Radicova portava avanti un programma di responsabilita' fiscale basato sulla riduzione delle spese del bilancio, Fico intende far portare ai ''forti e ricchi'' il peso del consolidamento delle finanze pubbliche . Per portare il deficit al 4,6% del Pil nel 2012 e al 3% nel 2013, Fico vuole eliminare la flat tax del 19% e introdurre la tassa del 25% sui redditi superiori alla media e del 22% per le banche e le telecomunicazioni. ''Siamo per il consolidamento delle finanze pubbliche e combattere contro la disoccupazione ma senza farlo pagare ai socialmente deboli'', ha fatto notare Fico, spesso considerato populista. Il suo governo dovra' inoltre combattere un tasso della disoccupazione che nel 2011 ha raggiunto il 13,7% ed e' il piu' alto dal 2004.
La Slovacchia, il paese ex comunista con 5,4 milioni di abitanti, di cui lo stipendio medio e' 780 euro mensili, membro dell' Ue dal 2004 e dell' eurozona dal 2009, e' il secondo paese piu' povero dell' eurozona dopo l' Estonia. La sua economia e' basata sulle esportazioni e tirata dall' automotive(Volkswagen, Psa-Peugeot,Citroen,Kia) e dall' elettronica (Samsung, Foxconn).