LUBIANA, 20 GEN – In Slovenia la coalizione dei partiti di centro-destra, guidata dall'ex primo ministro, Janez Jansa, e' vicina ad avere una maggioranza parlamentare per formare il nuovo governo, nonostante abbia perso le elezioni politiche anticipate tenutesi lo scorso 4 dicembre.
Al gruppo di quattro partiti di centro-destra, capeggiati dal Partito democratico sloveno (Sds) di Jansa, che ha ottenuto il 26 per cento dei voti, con tutta probabilita' si unira' un'altra formazione politica, il Partito dei pensionati (Desus) i cui voti sono determinanti per la maggioranza. Oggi si e' tenuto un primo giro di trattative tra Jansa e il leader di Desus, Karel Erjavec, che la settimana scorsa appoggiava ancora il vincitore delle elezioni, Zoran Jankovic.
Jankovic, ricco imprenditore ed ex sindaco di Lubiana, non e' riuscito a ottenere la fiducia del parlamento per formare un governo di centro-sinistra, sebbene con il suo partito Slovenia Positiva sia arrivato primo alle elezioni ottenendo il 28 per cento dei voti.
La proposta del presidente della Repubblica, Danilo Turk, per un possibile governo di larghe intese presieduto dal noto economista e banchiere Marko Voljc, e' stata respinta da tutti i leader politici, ad eccezione di Jankovic. La settimana prossima Turk nominera' un nuovo primo ministro incaricato, probabilmente Jansa, che poi, entro il 28 gennaio dovra' essere confermato dal parlamento.