LUBIANA – Per superare l'impasse nella formazione del nuovo governo, il presidente della Slovenia, Danilo Turk, ha annunciato oggi, sorprendendo i circoli politici di Lubiana, che sta considerando la possibilita' di conferire l'incarico a Marko Voljc, personalita' indipendente dai partiti politici, ex banchiere ed esperto di finanze.
''Negli ultimi giorni mi e' stata posta la domanda se esiste qualche possibilita' che a primo ministro sia nominata una personalita' al di fuori della presente lista ristretta dei leader politici'', ha spiegato Turk.
''Io ho contattato il nostro illustre esperto economico Marko Voljc, che mi ha confermato la sua disponibilita', a condizione che per la sua candidatura si formi un largo consenso tra i partiti politici'', ha aggiunto il presidente sloveno, sottolineando che ora sta ai partiti vedere se questa ipotesi sia accettabile. ''Questa e' una proposta preliminare, tocca ai partiti consultarsi e decidere''.
Dopo una carriera di economista nella ex Jugoslavia, dal 1979 al 1992 Voljc ha lavorato alla Banca mondiale a Washington, per ritornare in patria dopo la proclamazione dell'indipendenza della Slovenia (1991). Fino al 2004 e' stato presidente della maggiore banca slovena, la Nova Ljubljanska Banka, per poi passare all'istituto finanziario belga Kbc. Ha 63 anni, vive a Bruxelles e ha una reputazione di esperto di alta finanza e di Unione europea.
Dopo che la settimana scorsa il parlamento ha bocciato la candidatura a primo ministro di Zoran Jankovic, sindaco di Lubiana, che ha vinto con una maggioranza relativa del 28 per cento le legislative del 4 dicembre, Turk ha riaperto un nuovo ciclo di consultazioni.
La coalizione di centro-sinistra di Jankovic dispone di 44 voti, su 90 che compongono il parlamento di Lubiana, come anche quella di centro-destra guidata dall'ex primo ministro Janez Jansa.
I restanti due deputati, rappresentati della minoranze nazionali, italiana e ungherese, hanno detto di non voler essere loro a decidere sulle sorti del futuro governo.