LUBIANA, 11 MAG – Il presidente sloveno, Borut Pahor, con riferimento al Programma di stabilità che il governo ha inviato a Bruxelles, ha osservato che l’aumento dell’Iva è a suo avviso una scelta migliore rispetto alla tassa sulla crisi preventivata fino a qualche giorno fa, a condizione che tutte le riforme siano attuate nel più breve tempo possibile.
Il piccolo paese dell’ex Jugoslavia rischia di trovarsi in una situazione simile a quella accaduta a Cipro. Secondo Pahor bisognerà implementare al più presto anche la bad bank e le riforme costituzionali sulla questione referendaria e sul pareggio di bilancio. “La Slovenia ce la farà senza aiuto esterno, anche se all’ultimo” ha dichiarato ancora Pahor.