MADRID, 21 MAR – Primo passo a Barcellona verso un divieto generalizzato della prostituzione per le strade della citta': l'ufficio di presidenza del consiglio comunale ha approvato oggi una modifica alla 'ordinanza sulla convivenza' che prevede l'interdizione della prostituzione e sanzioni dirette per prostitute e clienti, riferisce la stampa spagnola.
Fra un mese circa la modifica – votata oggi dai nazionalisti moderati di Ciu e del Partido Popular – sara' sottoposta per l'adozione definitiva alla giunta comunale. Per ora la prostituzione per la strada a Barcellona e' punibile con multe, dopo un primo 'avvertimento', solo in determinate circostanze, per esempio se esercitata a meno di 200 metri da una scuola o 'monopolizza' lo spazio pubblico. La modifica introdotta oggi prevede invece che sia sempre vietata e propone che vengano fissate multe piu' pesanti per prostitute e clienti. Socialisti e sinistra verde hanno votato contro ritenendo che il comune non possa adottare disposizioni in deroga al codice penale spagnolo, che non vieta la prostituzione.
Nei mesi scorsi un reportage di El Pais sugli incontri sessuali 'a cielo aperto' di notte fra prostitute e clienti, spesso turisti stranieri, nel celebre mercato de la Boqueria nel centro di Barcellona, aveva provocato forti polemiche, e maggiori controlli della polizia, nella metropoli catalana. Dall'anno scorso la citta' e' guidata da un sindaco di Ciu, Xavier Trias.