Spunta il nome di Monti per la guida dell'Eurogruppo

BRUXELLES, 12 MAR – Mario Monti alla guida dell'Eurogruppo. La candidatura del premier spunta mentre il professore arriva a Bruxelles proprio per partecipare alla riunione dei ministri delle finanze dei paesi dell'eurozona. A lanciarla e' il quotidiano francese Le Monde, che, senza citare fonti ufficiali, rivela come il presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy starebbe facendo un ''discreto'' pressing su Monti per convincerlo a prendere il posto di Jean-Claude Juncker, che ha gia' annunciato l'intenzione di lasciare a fine del suo mandato a luglio 2012.

Il professore infatti, secondo il quotidiano francese, potrebbe soddisfare, da convinto sostenitore del metodo comunitario, ''il Nord e il Sud della zona euro''. La candidatura non trova pero' conferma a Bruxelles: fonti comunitarie fanno infatti sapere che le consultazioni per la successione di Junker ''sono ancora in corso''.

'No comment'' anche dall'entourage del professore, che legge comunque l'articolo di Le Monde come un indubbio attestato di stima. Le quotazioni di 'Supermario' in Europa e non solo continuano infatti ad essere molto alte: dopo i complimenti per il ''rinascimento italiano'' giunti dal capo dell'Fmi Christine Lagarde, nelle settimane scorse, prima della riconferma del presidente del consiglio europeo, i giornali stranieri avevano proposto il nome di Monti anche alla successione di Van Rompuy.

Ma la corsa alla guida dell'Eurogruppo e' ancora tutta da giocare. Alcuni paesi, tra i quali Austria e Germania, vogliono che a rappresentare l'Eurozona sia e di un Paese da tripla A (escluso il Lussemburgo di Junker, Olanda, Finlandia e Germania). E questo escluderebbe automaticamente l'Italia.

Per il momento, dopo la decisione dell'Olanda di chiamarsi fuori, l'unico candidato che finora e' sembrato farsi avanti e' il premier finlandese Jyrki Katainen. Secondo alcuni osservatori pero' la candidatura dell'Italia potrebbe essere legata piu' al 'peso' di Monti che alla situazione economica del paese, anche se il fatto che il mandato del professore sia 'a termine' potrebbe rendere piu' difficile la sua candidatura ad un mandato di due anni e mezzo.

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Daniela Lauria