PARIGI, 19 LUG – Mentre l'inchiesta per stupro a New York contro Dominique Strauss-Kahn potrebbe essere archiviata, assume nuovi contorni quella della magistratura francese scattata per la denuncia di Tristane Banon, la giornalista e scrittrice che accusa di tentata violenza l'ex direttore dell'FMI.
Interrogata per sei ore dagli inquirenti, Anne Mansouret, la madre della Banon, ha rivelato di aver avuto anche lei una relazione intima con il responsabile socialista. Un rapporto ''consensuale, ma brutale'' consumato negli uffici dell'Ocse di Parigi nel 2000, all'epoca in cui DSK era consigliere speciale del segretario generale.
Tre anni dopo lo stesso uomo, DSK, avrebbe aggredito la figlia, che era andata ad intervistarlo per il suo libro. E non emerge un ritratto molto lusinghiero per lui dalla deposizione della donna, lo scorso 13 luglio, e che L'express.fr ha riportato in dettaglio.
Per lei Strauss-Kahn e' ''un predatore che non vuole piacere ma prendere, che si comporta con l'oscenita' di un barbaro''. Di quel rapporto ''brutale'' con lui, la Mansouret non aveva parlato neanche alla figlia. Lo confido' invece tempo dopo a Brigitte Guillemette, seconda moglie di DSK e sua amica.
Quest'ultima ne avrebbe a sua volta parlato all'ex marito, che le rispose: ''Non so cosa mi sia successo, sono andato a letto con la madre e quando ho visto la figlia ho perso il controllo''. Intanto nell'ambito della stessa inchiesta e' stata sentita anche Camille, 26 anni, figlia della Guillemette, gia' ascoltata venerdi'.
L'intrigo pero' si infittisce e sta coinvolgendo anche alcuni vertici socialisti. Secondo Le Monde, infatti, la Banon (interrogata l'11 luglio) avrebbe fatto alcuni nomi di responsabili della sinistra, oltre che di alcuni giornalisti. Potrebbe essere sentito presto anche il candidato all'Eliseo François Hollande, che nel 2003 – quando ci sarebbe stata la tentata di violenza – era segretario del partito.
Le Figaro sostiene che il socialista sara' interrogato come testimone a settembre, ma Hollande, che nega ''di conoscere la vicenda nei particolari'', ha chiesto di poter parlare al piu' presto con gli inquirenti. Domani dovrebbe essere la volta di Olivia Cattan, giornalista e femminista al corrente della vicenda.
Nel 2003, del resto, Tristane Banon aveva raccontato in una trasmissione televisiva quanto le era accaduto ed il nome di Strauss-Kahn era stato coperto con un bip. Ma le sue rivelazioni non erano state riprese dagli altri media.
All'epoca, sua madre chiese il parere di due socialiste, che la spinsero ad agire per vie legali. Secondo L'Express, ci fu anche un incontro con Hollande, di cui il socialista dovra' rendere conto.
A 65 anni e tre matrimoni alle spalle, Anne Mansouret, una carriera nella comunicazione delle aziende di lusso prima di entrare in politica, e' diventata il personaggio ''chiave'' della storia di Tristane Banon, scrive L'Express.
Questa donna affascinante dagli occhi verdi e' la ''madre dominatrice, la cui ombra sembra pesare su Tristane, la donna-bambina''. Si e' detto spesso che era stata lei, nel 2003, a scoraggiare la figlia a denunciare DSK. Forse si spiegano ora i motivi per cui la giovane e bella Tristane ha aspettato cosi' tanto per ricorrere alla giustizia.