BRUXELLES, 11 OTT – ”La crisi, che ora è sistemica, nelle ultime tre settimane è peggiorata e le istituzioni devono agire rapidamente, senza ulteriori ritardi che altrimenti aggraveranno la situazione”: lo ha detto oggi Jean Claude Trichet, presidente della Bce, in un’audizione al Parlamento Ue.
”Lo stress sovrano dalle piccole economie è passato a paesi Ue più importanti”, ha detto Trichet, avvertendo che ”la situazione è molto grave, lo sappiamo da tempo e per questo abbiamo attivato tutti i canali con i governi affinché prendano in fretta le decisioni per affrontare la crisi mondiale, di cui siamo noi l’epicentro”. Il rischio di contagio della crisi dei debiti, ha poi aggiunto, si è ”esteso anche a Usa e Giappone”.
”Sono aumentati i rischi di liquidità e di finanziamento delle banche e l’Efsf può essere utile per ricapitalizzare gli istituti”, ha poi spiegato Trichet, che ha aggiunto: “Il rinvio del vertice Ue è utile se la Ue sarà finalmente in grado di trovare risposte chiare ai due problemi urgenti, la crisi dei debiti e la ricapitalizzazione delle banche, su cui abbiamo i minuti contati”.
Trichet ha poi affermato: “La potenza di fuoco del fondo salva-Stati Efsf deve essere aumentata ma non è appropriato che sia la Bce a fornire la ‘leva finanziaria’, i governi hanno tutti mezzi per agire da soli”.
Sempre oggi è arrivata la notizia che la Grecia molto probabilmente otterrà la sesta tranche da 8 miliardi di euro di aiuti all’inizio di novembre. Lo ha annunciato la troika Bce-Fmi-Ue in un comunicato diffuso ad Atene.
”Dopo che l’Eurogruppo e il Consiglio esecutivo del Fondo Monetario Internazionale avranno approvato le conclusioni del quinto rapporto della troika stessa, la prossima tranche di 8 miliardi di euro sarà resa disponibile molto probabilmente ai primi di novembre”, è detto nel comunicato.