L’Italia, come ha confermato il ministro Franco Frattini, ha tolto la sua riserva. Le richieste del governo italiano, tutte accolte, riguardavano il regolamento di salvaguardia, la clausola della nazione favorita e la posticipazione dei tempi dell’entrata in vigore dell’intesa. In particolare l’Italia ha chiesto e ottenuto che l’accordo non entri in vigore prima del 2011.