Ue: “La lettera dell’Italia ha dei limiti oggettivi”

BRUXELLES  – ”La lettera inviata dall’Italia ha dei limiti oggettivi, non c’è ad esempio un’analisi economica delle misure o l’impatto sul bilancio e nemmeno i dettagli della riforma del lavoro”. Lo ha detto il portavoce del commissario agli affari economici Olli Rehn, spiegando che una lettera ha ”dei limiti strutturali ma i mercati chiedono chiarezza”.

“Ci aspettiamo anche che il ministro Giulio Tremonti spieghi all’Eurogruppo i dettagli della lettera di impegni inviata alla Ue dall’Italia”, ha proseguito il portavoce del commissario Ue agli affari economici, spiegando inoltre che gli esperti di Bruxelles saranno a Roma in settimana.

“Nei giorni scorsi abbiamo inviato alle autoritá italiane un questionario – ha precisato ancora il portavoce – nel quale abbiamo chiesto chiarimenti sulle misure contenute nella lettera di intenti che il governo italiano ha inviato a Bruxelles il 26 ottobre scorso”. Nel questionario, ha detto ancora il portavoce, “abbiamo chiesto tempi, azioni concrete e impatto sul bilancio”.

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Elisa D'Alto