I socialisti europei appoggiano Massimo D’Alema e danno ormai per scontato l’abbandono di Miliband nella corsa verso l’Europa. Per Martin Schulz, capogruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, il ministro degli Esteri britannico ha rinunciato “definitivamente” a candidarsi come Alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell’Ue.
«Ho saputo che Miliband che da tempo sosteneva di non essere candidato, ha confermato questo suo rifiuto durante il week-end al presidente del Pse, Poul Nyrup Rasmussen», ha dichiarato Schulz che secondo i suoi fedelissimi sostiene «con forza» la candidatura di D’Alema.
Il 29 ottobre scorso Rasmussen era stato incaricato dal vertice dei leader socialisti dell’Ue di seguire per il Pse i negoziati sulle nomine per i nuovi posto creati da Lisbona.
«Miliband ha detto a Rasmussen che è definitivamente non disponibile», ha confermato una fonte vicina al capogruppo dei Socialisti e Democratici, aggiungendo di considerare «irrealista e senza molte chances» la possibilità che i britannici propongano come candidato, al posto di Miliband, l’attuale commissario Ue al Commercio, baronessa Cathrine Ashton.