Ungheria: le banche contro il governo

BUDAPEST, 13 SET – L'Associazione delle banche commerciali ungheresi ha vivamente protestato oggi contro la misura governativa in preparazione di obbligare gli istituti di credito a ricevere ad un cambio agevolato (20-35% in meno di quello di mercato) il ripagamento dei crediti espressi in moneta estera. Si tratta di un debito complessivo di circa 16 miliardi di euro, suscettibile di provocare gravi problemi per i debitori. Anche se non tutti potranno usufruire della misura, la perdita per le banche potra'arrivare a 250-260 miliardi di fiorini (1 miliardo di euro). L'Associazione si rivolgera' alla Corte costituzionale ed all'Ue nel caso che il Parlamento approvasse la misura, ha precisato un comunicato.

Anche il governo austriaco ha protestato, temendo per le banche austriache presenti in Ungheria.

Il portavoce del governo di Budapest ha confermato che, malgrado le proteste, il disegno di legge sara' ultimato domani, e presentato in Parlamento la settimana prossima. Esperti avvertono che la Commissione europea interverra' di sicuro contro una misura non conforme alle leggi del mercato, ma il portavoce ha detto che il governo ungherese dara' riposte adequate alle critiche dall'estero, senza precisarne tuttavia la natura.

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Emiliano Condò