– BRUXELLES, 24 GIU – I 27 hanno trovato un accordo per la riforma della governance di Schengen. La valutazione sulla ''reintroduzione eccezionale'' delle frontiere ''in condizioni davvero critiche'' sara' gestita da ''una clausola di salvaguardia'' inserita in un ''meccanismo comunitario''. E' quanto e' scritto nelle conclusioni del Consiglio europeo. Nel testo e' specificato che la Commissione dovra' presentare a settembre una proposta di funzionamento di tale meccanismo, precisando che la reintroduzione dei controlli potra' avvenire ''quando uno stato membro non e' piu' in grado di assolvere i suoi compiti nell'ambito delle regole Schengen per quanto riguarda la prevenzione dell'immigrazione illegale (…) con effetti negativi per gli altri Stati membri''.
In pratica i controlli non potranno essere reintrodotti unilateralmente ma ''sulla base di criteri oggettivi e di una valutazione comune, per scopi e periodi di tempo strettamente limitati''.