La decisione se vietare o meno al server francese OVH di ospitare il sito Wikileaks in Francia è ”nelle mani del premier” Francois Fillon. Lo ha detto a Parigi il ministro dell’Economia digitale Eric Besson.
A questo proposito, ha precisato, ”c’è stata di recente una concertazione interministeriale”, con i responsabili dell’Interno Brice Hortefeux, della Difesa Alain Juppé, della Giustizia Michel Mercier e degli Esteri Michelle Alliot-Marie.
Il dossier è ”ormai nelle mani del primo ministro. Spetta ai servizi del primo ministro prendere una decisione”, ha aggiunto Besson.
Lo scorso 3 dicembre, il ministro aveva chiesto al consiglio generale dell’Industria, dell’energia e delle tecnologie (Cgiet) di indicare al più presto le modalità per ‘staccare la spina’ a Wikileaks, motivando la sua richiesta con la violazione del segreto diplomatico da parte del sito di Julian Assange.
Dopo le parole di Besson, i responsabili dell’OVH, uno dei principali server europei con sede a Roubaix, si sono rivolti alla giustizia, che lo scorso 6 dicembre ha respinto la richiesta di Besson. Una decisione del governo in materia dovrebbe tuttavia arrivare ”prossimamente”, ha indicato la settimana scorsa lo stesso ministro.
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