Per Rutelli, a questa domanda ci sono 4 possibili risposte. L’ex sindaco della Capitale parte dal riconoscere che il confronto che interessa gli italiani è sull’economia e, su questo tema ”si stanno sottovalutando i pericoli dell’autunno”, afferma. ”Si promettono mirabilie federaliste – scrive Rutelli – ma intanto si moltiplicano i centri di spesa e salgono, in regime di monopolio, le tariffe locali”.
Il leader dell’Api ricorda di aver proposto una convergenza per le riforme essenziali della giustizia, alla quale il governo non ha risposto, ”inchiodato com’e’ su leggi e leggine ad hoc”, che troveranno l’Api contraria. Sulla proposta di Bersani che apre ad un’alleanza con Vendola e Idv, Rutelli appare scettico: ”Questo non scioglie il problema della coerenza dei programmi” dice.
Infine Rutelli annuncia che ”un nuovo Polo politico nascerà su un coraggioso programma di governo”, scrive riferendosi a ”tagli della spesa pubblica pro crescita di Cameron-Clegg o alle scelte pro innovazione, formazione, ricerca della Merkel”. In occasione della festa del partito a Borgo di Lambro, Rutelli precisa che avanzera’ una proposta per questo nuovo Polo.