“La tutela della vita non passa per le barricate di cartongesso fatte da Cota e Zaia”. Il segretario veneto dell’Udc, Antonio De Poli, commenta così il dibattito scaturito sulla pillola Ru486 dopo il no all’utilizzo del farmaco annunciato dai neo governatori di Veneto e Piemonte, i leghisti Luca Zaia e Roberto Cota.
“Questi hanno trovato un altro spot e un altro modo per stare in prima pagina – osserva De Poli – in realtà giocano con i bambini non nati: costruiscono un muro di cartongesso contro un farmaco, non hanno indicato un percorso praticabile, non hanno un progetto reale che dimostri che davvero sono pronti a schierarsi per la vita.
E hanno ottenuto di nuovo, anche dagli avversari, fin troppa credibilità”.