Si tratta di alloggi provvisori antisismici, previsti dal progetto “Case”. Le consegne cominceranno il 29 settembre e, scaglionate, dureranno fino al 15 dicembre, data entro la quale tutti gli assegnatari saranno sistemati nei nuovi alloggi.
I nuclei familiari sono quelli le cui abitazioni ricadono nella cosiddetta “zona rossa” dell’Aquila o che vivevano in case che, dopo la scossa del 6 aprile, sono state definite di categoria E o F, cioè inagibili o non utilizzabili per rischio esterno.
I criteri di assegnazione sono basati su un algoritmo matematico che tiene conto di diversi parametri. Tutte le famiglie che hanno un figlio a carico rientrano tra gli assegnatari.
L’elenco messo a punto è tuttavia provvisorio, poichè dalla prossima settimana cominceranno le verifiche delle certificazioni prodotte dai nuclei familiari.