La Corte Costituzionale ha stabilito che il “segreto di Stato” è una prerogativa unica del presidente del Consiglio. “Il giudizio sui mezzi ritenuti necessari o soltanto utili a garantire la sicurezza dello Stato – si legge nella sentenza – spetta al Presidente del Consiglio dei ministri sotto il controllo del Parlamento”.
La Corte ha sentenziato che il sequestro dell’ex imam Abu Omar non può essere considerato un fatto eversivo dell’ordine costituzionale. Parzialmente accolti, quindi, i ricorsi dei governi Prodi e Berlusconi contro la procura di Milano per aver violato il segreto di Stato nel procedimento a carico di 26 agenti Cia e dell’ex capo del Sismi, Nicolò Pollari.