ROMA – Il commissario straordinario dell’Ater del Comune di Roma, Stefania Graziosi, sostiene in una nota che le cessioni degli alloggi dell’azienda avvengono ”nel rispetto rigoroso della legge”. ”Siamo in una situazione di svendopoli al contrario – dice – nel senso che vorremmo cedere i nostri appartamenti a condizioni diverse da quelle che ci sono rigorosamente imposte dalle attuali norme di legge”.
”Nessuno scandalo, quindi, nella vendita degli alloggi dell’Ater di Roma – continua Graziosi – perché tutte le nostre cessioni avvengono appunto nel rigoroso rispetto delle normative vigenti. La questione, comunque, si pone e può essere risolta solo attraverso una revisione di queste norme”.
Gli attuali prezzi di vendita, si sottolinea ancora nella nota, vengono determinati in base ai valori catastali o alla valutazione dell’Agenzia del Territorio riferita all’anno 1991, in modo da consentire alle categorie piu’ disagiate l’accesso all’acquisto della casa. Graziosi ribadisce ”l’esigenza di un adeguamento degli attuali criteri”.
”Questo, peraltro – conclude – consentirebbe la valorizzazione dell’attuale patrimonio e, cosa ancora piu’ importante, la possibilità di avviare un virtuoso circuito perché l’Ater possa tornare a costruire nuove unita’ abitative, a favore in particolare dei giovani e delle componenti sociali piu’ deboli. Questa e’ la missione dell’Ater, che vogliamo rafforzare anche nel contesto delle scelte strategiche dell’assessorato alla casa della Regione Lazio”.