HERAT (AFGHANISTAN) – ”Se si continua con il ritmo attuale è realistico che la riconsegna di tutto l’Afghanistan agli afghani possa avvenire entro il 2014”. Lo ha detto ad Herat il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, precisando tuttavia che ”le date sono ipotetiche, quello che conta è cosa succede sul terreno da qui fino al 2014. Finora quello che abbiamo fatto è in linea con questa tesi”.
A luglio, ha aggiunto La Russa, ci sarà la transizione della responsabilità alle autorità locali delle città di sette aree del Paese, tra cui la città di Herat, attualmente affidata al controllo dei militari italiani. Seguiranno poi le altre aree, in un processo graduale che dovrebbe appunto concludersi ne 2014 ”quando l’impegno del contingente internazionale – ha affermato La Russa – sarà concentrato probabilmente soprattutto nell’addestramento delle forze di sicurezza afghane”. Ci sarà anche l’Italia? ”Penso di sì- ha risposto La Russa – ma si tratterebbe di un impegno molto minore di quello attuale: 2-300 uomini non rappresentano un peso”.
”Siamo orgogliosi che la fase di transizione annunciata da Karzai – ha detto ancora il ministro della Difesa – veda la riconsegna agli afghani della citta’ di Herat, che da luglio sarà completamente sotto il controllo del governo afghano e delle forze di sicurezza locali. Una scelta che è un tangibile riconoscimento delle capacità del nostro contingente e della qualita’ del lavoro svolto dalla coalizione sotto guida italiana nell’ovest dell’Afghanistan”.
”Siamo pertanto – ha aggiunto La Russa – all’inizio di una nuova ed importante fase. Noi sappiamo che il lavoro della transizione deve proseguire e che questo è solo un primo risultato. Sappiamo che ci saranno nuovi pericoli, anche maggiori degli anni precedenti, ma siamo pronti ad affrontare questa fase proprio perché si avvicina il momento in cui potremo riconsegnare interamente al governo afghano il controllo del territorio”. Di sicuro, secondo La Russa, ”la transizione richiederà comunque ancora impegno e sforzi la cui durata dovra’ essere misurata attraverso i risultati conseguiti sul campo”.