
CATANIA – Si è fatta aiutare con i sacchi della spesa da un dipendente comunale. Ma quello che per la consigliera comunale del M5S Agata Montesanto era un semplice gesto di cortesia è diventato un caso politico. Succede a Mascalucia, provincia di Catania. Il fatto è che il dipendente comunale in quel momento, mentre cioè sollevava i sacchetti della spesa della Montesanto, era in orario di servizio. Il vicesindaco leghista ha avviato un procedimento disciplinare contro il dipendente. La consigliera però si difende così su Facebook:
L’1 Dicembre pubblicavo una nota che riporto alla vostra lettura. Oggi pago il prezzo più meschino della politica (con la p minuscola). Quella che cerca solo il mezzo per screditarti e lo trova, un giorno come un’altro, nel gesto cortese di un uomo. Oggi anche questo uomo paga un prezzo, quello di essere uno dei pochi, pochissimi dipendenti, ad essere “indipendente” dalla politica. Il mandante omette di dire, che il dipendente comunale in questione svolge attività esterne di manutenzione, che lo portano ad essere spesso fuori dagli uffici. Mi hanno chiesto se potessi tornare indietro, se accetterei nuovamente il gesto di cortesia. Gli ho risposto SI. La gentilezza non dovrebbe pagare un prezzo.
Ed ecco, sempre da Facebook, la versione dei fatti di Agata Montesanto:
“Quello che sto per raccontarvi ha dell’incredibile. Giovedi mattina dopo aver comprato un po di frutta al mercato ed aver preso il pane, mi recavo verso la mia macchina parcheggiata nelle vicinanze dell’ ex tribunale. Passando davanti al Comune incontravo un dipendente comunale al quale avevo bisogno di chiedere delle informazioni in merito ad una questione del nostro territorio che è stata oggetto di Interrogazione. Approfitto del fatto di averlo incontrato per porgergli delle domande e ciò avviene proprio davanti al Comune. Quel giorno tra l’altro proprio a quell’ora cominciava a piovere ( c’era brutto tempo) il dipendente si era reso disponibile a rispondermi ma aveva anche notato che io avevo delle buste in mano e mi chiedeva se stavo andando via, per cui cominciavamo a camminare verso la mia macchina e passando davanti alla sede comunale di via Bellini, ci riparavamo dalla pioggia all’interno dell’ atrio dove avevo anche la possibilità di appoggiare in terra le buste che avevo con me e nel frattempo ricevo le risposte che avevo richiesto al dipendente. Uscendo nel salutarci, il dipendente si offriva gentilmente di darmi una mano per raggiungere velocemente la macchina e senza darmi il tempo di rispondere stavamo già percorrendo quei 50 metri che mi separavano dalla macchina. Sentendomi seguita mi volto repentinamente e vedo la figura del vice sindaco Cantarella che si apprestava di gran fretta a raggiungermi davanti l’auto per cui nel trovarlo li davanti, tra me e me mi domandavo cosa fosse accaduto. Mentre mi apprestavo ad aprire l’auto e ringraziare per la gentilezza il dipendente, il vice Sindaco pronunciava con un ghigno più o meno queste parole:” la consigliera del m5s, si fa portare la spesa…” , nonché dopo qualche attimo di perplessità mia e del dipendente che evidentemente non ci capacitavamo ancora della presenza del vice sindaco che si affrettava in quel modo a raggiungerci, lo saluto, ringrazio ancora il gentile dipendente ed entro in macchina.
