Le parole del ministro Alfano sul processo breve «forniscono la dimensione del paradosso» nel quale si è incorsi, afferma il procuratore aggiunto di Milano, Armando Spataro.
Per Spataro il ministro della giustizia Angelino Alfano, dicendo che solo l’1% dei processi subirà uno stop a causa del provvedimento sul processo breve, è «incorso in un pericoloso boomerang». «
Proprio le parole del ministro rendono la dimensione del paradosso – ha detto Spataro intervenendo al programma di Lucia Annunziata ‘In mezz’ora -. Non si è accorto di essere incorso in un pericoloso boomerang».
«Questo disegno di legge, viene presentato come un provvedimento a tutela del cittadino contro la durata dei processi, e questo mi sembra un brand messo in campo con tecnica aziendale – ha detto -: verranno bloccati molti o pochi processi?».
«Il ministro dice che solo l’uno per cento dei processi sarà soggetto a questo abbattimento. Ma allora – dice Sapataro – dov’è il problema? Vuol dire che il 99% dei processi funziona bene?». «Se è così allora la legge non serve».
