ROMA – Al Gore accusa Sky di volersi ingraziare Silvio Berlusconi oscurando Sky. ”Sicuramente non siamo contro Berlusconi, ma siamo a favore della verità Per questo siamo stati i primi a mandare in onda Citizen Berlusconi o documentari che hanno mostrato che la sporcizia a Napoli c’è ancora. Ma News Corp sta cercando di entrare nel business del digitale terrestre e, per questo, ha bisogno del consenso di Berlusconi”.
Al Gore, nel corso di un’intervista di Beppe Severgnini su Corriere Tv, spiegando che la decisione di interrompere il rapporto con Current Tv non è stata presa da Sky Italia, ma dal quartier generale americano di News Corp, che vorrebbe fare un favore a Berlusconi togliendo dal bouquet una voce scomoda.
”Stanno conducendo trattative per cercare di penetrare in questo nuovo mercato e hanno bisogno dei permessi di Berlusconi – ha spiegato il premio Nobel -. Quindi non si sentono a loro agio nell’essere in conflitto con lui. Le persone di Sky Italia sono straordinarie e anche loro sono rimaste molto colpite quando hanno ricevuto l’ordine dal quartiere generale di Sky, dagli Usa”.
Al Gore ha aggiunto che ”sono a rischio diversi posti di lavoro” e che ”ci sono stati dati due mesi per permettere una transizione agevole per tutti”. ”Credo che la scelta sia difficile anche per Sky Italia perche’ ha ricevuto un’imposizione dall’alto – ha proseguito -, ma credo che se la protesta sara’ consistente loro torneranno indietro. Fin quando gli italiani non contatteranno Sky per dire che c’è un abuso di potere e non recederanno dagli abbonamenti non ribalteremo la situazione.
E’ un pericolo in una democrazia concentrare troppo potere in troppe poche mani”. Sul futuro del canale televisivo Al Gore ha spiegato che ”se Sky non rivedesse la decisione, ovviamente dovremmo cercare altre opzioni”. In merito all’ipotesi di sbarcare su internet, l’ex vicepresidente Usa ha aggiunto che ”oggi la tv e’ diventata la principale fonte di informazione. Forse il web un giorno riuscirà a prendere il posto della tv, sta crescendo giorno dopo giorno, ma sicuramente la percentuale di utenti e’ ancora troppo esigua”.