
Alan Fabbri, il sindaco leghista che non segue la linea Salvini: "Accoglieremo gli afghani"
Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, non segue la linea del leader della Lega Matteo Salvini e dice di essere pronto ad accogliere i profughi afghani per “questione di umanità ”. “Saremo i primi ad accogliere chi fugge dall’Afghanistan”, ha detto Alan Fabbri sottolineando come questa sia una situazione che non ha a che fare con i partiti ma “con l’umanità che dovrebbe contraddistinguere ognuno di noi”.Â
Le parole di Alan Fabbri sui profughi dell’Afghanistan
Le immagini di Kabul sono “così piene di disperazione da farmi venire la pelle d’oca ogni volta che ne parlo, non si può non sentirsi coinvolti. I diritti umanitari sono di tutti, uomini, donne e bambini – ha quindi aggiunto Fabbri – e se daremo loro una risposta in ritardo, la storia non ci giudicherà positivamente”.
“Siamo pronti a fare la nostra parte – prosegue -. Di fronte alla catastrofe umanitaria in Afghanistan daremo, come ente locale, la massima disponibilità per salvare vite, a partire da donne e minori. Come sindaco, come cittadino, sono pronto a dare un contributo e a mettere in campo la massima collaborazione. Nel limite delle possibilità che possiamo offrire, per sottrarre i civili esposti alla barbara azione degli estremisti islamici“.Â
Il sindaco di Ferrara e Zarifa Ghafari
Il sindaco leghista di Ferrara fa poi sapere di essere “assolutamente disponibile” ad accogliere la proposta dei capigruppo di maggioranza a favore di Zarifa Ghafari. Ovvero la 27enne sindaca più giovane dell’Afghanistan, che ha recentemente dichiarato di aspettare che i talebani la uccidano. “Siamo pronti a dare accoglienza e tutto il supporto per salvare Zarifa Ghafari e la sua famiglia. Il mio pensiero va, in particolar modo, a tutte le donne. Mi auguro che la comunità internazionale si attivi immediatamente e che predisponga azioni concrete per la tutela e la sicurezza”.
