«In piazza eravamo cinquecentomila». Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno intervistato da Enrico Mentana al Corriere della Sera in “Mentana condicio” insieme a Francesco Rutelli.
«È fisiologica – ha aggiunto – la guerra di cifre. La Questura da sempre tende a ridimensionare, ma 150mila sembrano davvero pochi. Condivido le critiche sul numero dei manifestanti ma non le critiche al questore Caruso che è persona collaborativa e di grande spessore. In ogni caso è il momento di voltare pagina».
A un’altra domanda, il primo cittadino della capitale risponde facendo una previsione per il dopo-regionali: «Se il Pdl riesce a conquistare almeno cinque delle tredici regioni che vanno alle urne è una vittoria». In merito alla situazione nel Pdl, Alemanno spiega: «Pochi giorni fa ho sentito telefonicamente Fini. Non ha nessuna intenzione di lasciare il Pdl, vuole solo dei chiarimenti. Identificare “Farefuturo” con Fini sarebbe una forzatura», conclude il sindaco.