ROMA – “Secondo le nostre informazioni, ci sono tra le 300 e le 600 mila persone pronte a imbarcarsi dal Nord Africa”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a margine di un convegno a Palermo sull’immigrazione. L’allarme di Alfano, rievoca inevitabilmente la tragedia avvenuta lo scorso 3 ottobre, al largo delle coste di Lampedusa, quando 336 migranti persero la vita. Tragedia che suscitò l’indignazione pubblica e una raccolta di firme per l’abolizione della legge Bossi-Fini e il reato di clandestinità.
“Noi ci batteremo perché l’Europa difenda le frontiere“, ha detto Alfano parlando al convegno “Una politica d’immigrazione comune per l’Europa”, organizzato dall’Assemblea regionale siciliana e dalla Conferenza dei presidenti dei Parlamenti regionali.
L’iniziativa rientra nel percorso di approfondimento sulle priorità politiche e legislative da perseguire, in vista del semestre europeo di presidenza italiana. L’ultimo sbarco risale a marzo scorso, quando un’ondata di barconi è approdata sulle coste siciliane: si contano quasi quattromila immigrati in fuga dal Maghreb.
