BERLINO – Dopo il processo breve, appena approvato dalla Camera, รจ la volta della riforma costituzionale della giustizia. La prossima tappa del governo รจ stata annunciata dal ministro della Giustizia Alfano. Il disegno di legge verrร esaminato dalla Commissione affari costituzionali e dalla Commissione giustizia.
Si procede quindi con il ddl che, nelle intenzioni del governo, introdurrร il doppio Csm, la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, la riforma sull’appellabilitร delle sentenze.
Alfano ha detto: ”Siamo pronti per cominciare l’iter. Come avevamo immaginato, immediatamente dopo Pasqua l’iter della riforma costituzionale della giustizia prenderร il proprio avvio dalla Camera dei deputati”. Quanto all’ipotesi che la legge sulla prescrizione breve non riuscirร a passare il vaglio della Corte costituzionale, Alfano ha ricordato che ”ci sono giร dei precedenti del 2005 in riferimento a norme di questo genere, che hanno superato anche il vaglio della Corte costituzionale”. Il riferimento รจ alla legge Cirielli che a sua volta riformava la prescrizione, approvata dall’allora presidente della Repubblica Ciampi.
Il ministro ha poi difeso la legge sulla prescrizione breve. Sono ”bugie colossali” quelle che vogliono far credere che la prescrizione breve avrร un impatto sui procedimenti relativi al disastro ferroviario di Viareggio e al terremoto de L’Aquila: ”Fa specie ascoltare ancora che queste norme avrebbero un impatto sul disastro ferroviario di Viareggio oppure sul terremoto de L’Aquila – ha sottolineato Alfano -. Si tratta di bugie colossali, perchรฉ il termine di prescrizione dei reati ipotizzati, per esempio nel caso del disastro ferroviario di Viareggio, a seconda del capo d’imputazione รจ il 2035 o il 2042”.
