ROMA – Se non รจ la designazione del delfino poco di manca: il ministro della Giustizia Angelino Alfano รจ stato infatti nominato segretario nazionale del Pdl, la decisione รจ arrivata durante l’Ufficio di presidenza del partito. Alfano avrebbe giร manifestato l’intenzione di dimettersi da ministro per il nuovo incarico e a quanto pare al suo posto andrร Maurizio Lupi.
Il ministro, da sempre fedelissimo del premier, avrร “la guida politica del partito”, sottolinea un comunicato del Pdl come a dire che non si tratta di un semplice incarico formale. Il nodo che Berlusconi voleva sciogliere era legato ai tre coordinatori del Pdl (Bondi, La Russa e Verdini), un triumvirato cosรฌ potente da rendere insofferente piรน di qualcuno nel partito. E siccome le fratture non mancano, soprattutto dopo la debacle elettorale, Berlusconi ha scelto cosรฌ, come prima mossa dopo i ballottaggi, di “riprendere in mano il partito” come molti gli chiedevano.
Tutti e tre i coordinatori “avranno competenze settoriali”, anche Bondi che solo qualche giorno fa si era dimesso dall’incarico. E cosa faranno i coordinatori da adesso? In sostanza รจ stato loro sfilato il potere di indirizzo nel partito: le loro deleghe saranno infatti trasferite al segretario politico nazionale, cosรฌ si legge nella modifica statutaria introdotta dall’Ufficio di Presidenza. Ai tre sembra rimasto ben poco. A Ignazio La Russa gli eventi e la propaganda, a Denis Verdini l’organizzazione e a Sandro Bondi dei non meglio precisati “valori e filosofia del partito”.
L’incarico verrร formalizzato entro giugno e il Pdl fa sapere che รจ stato lo stesso Berlusconi a proporre Alfano come segretario politico: “La nomina di Alfano serve per ridare slancio al partito e per recuperare il consenso nell’elettorato: Alfano รจ giovane e ha fatto bene come ministro ed รจ ben voluto da tutti”, ha detto il premier.
