Scrive l’avvocato di Alfano:
Quanto esposto dal giornalista è falso e diffamatorio, poiché l’On. Alfano nessun rapporto ha intrattenuto con Carmelo Patti sebbene lo abbia conosciuto, non è coinvolto nell’inchiesta condotta dalla magistratura trapanese, non ha mai dimorato nel Villaggio Valtur di Favignana e nessuno gli ha mai pagato le vacanze. In occasione di taluni soggiorni ha semplicemente conseguito sconti previsti da catalogo (prenotazioni con anticipo e minori nella stessa camera) o normalmente praticati per politica commerciale a personaggi pubblici (e, dunque, anche a giornalisti e comici). L’inserimento dell’On. Alfano nel quadro di favori e opache relazioni descritto nell’articolo e l’improprio richiamo a un’indagine della DIA, forniscono una rappresentazione falsa e gravemente diffamatoria, e, pertanto, si diffida formalmente dal riutilizzare le frasi e le affermazioni sopra riportate per altri futuri articoli.
Ma il Fatto Quotidiano poi replica e ci tiene a precisare:
Il vicepremier Angelino Alfano ha ragione: non è sotto indagine ed è stato ospite di tre villaggi Valtur all’estero, e mai presso quello di Favignana, pagando quei soggiorni a prezzo scontato. E francamente è questo quello che è stato scritto sul suo conto. per riassumere. Secondo gli elementi in possesso della magistratura, che ha acquisito questi dati sui soggiorni gratis o scontati per i politici, per ricostruire i movimenti finanziari del gruppo Valtur. Sono tre le fatture riguardanti l’on. Angelino Alfano, Capodanno 2009 alle Mauritius, costo 18 mila euro scontato di poco meno di 4 mila euro; Capodanno 2010 alle Maldive, costo 12 mila euro, sconto poco meno di 5 mila euro, agosto 2011 in Grecia, costo 13 mila euro, sconto da 3.500 euro.