ROMA – L’animalista Michela Vittoria Brambilla nel mirino degli animalisti. Che vanno all’attacco dell’ex ministro del Turismo perché Forza Italia ha candidato un cacciatore (e pro-vivisezione) alle elezioni europee, il vicentino Sergio Berlato. Per il partito che vuole ritornare maggioritario grazie “al voto di cani e gatti” (Berlusconi dixit) non è un buon segno.
Così i “Centopercento animalisti” contestano la Brambilla, che in altre occasioni avevano appoggiato:
“Berlato per chi non lo sapesse, è il cacciatore vicentino che più rappresenta gli interessi dei suoi colleghi al parlamento europeo. La sua base elettorale è formata da cacciatori e pescatori, dei quali difende i privilegi a danno degli Animali, dell’ambiente, di tutti gli altri cittadini. Inoltre si esprime apertamente a favore della vivisezione, appoggiandola col suo voto nel parlamento. Poi non vogliamo ricordare qui la vicenda dei cacciatori morti iscritti nella sua lista nello scandalo scoppiato alcuni anni fa in Veneto, perché non ci riguarda”.