ROMA – ''Lusi parli per se' perche' le responsabilita' sono personali e non legati ad una funzione''. Antonio Misiani, tesoriere del Pd, replica cosi', contatto per telefono, al'ex tesoriere Dl Luigi Lusi che ha spiegato quanto fatto sui bilanci dell'ex partito sostenendo di fare ''il tesoriere e non il santo''.
Quanto al rischio che la vicenda sui conti della Margherita rischia di far ''saltare il centrosinistra'', Misiani tende ad escluderlo: ''La magistratura faccia le sue verifiche e tutti valuteremo in base a quanto accertato. Io posso parlare per quel che mi compete e ribadisco che i rapporti economici tra Margherita e Pd sono scritti nero su bianco e si tratta di due soggetti completamente distinti''.
Alla domanda se la legge di riforma dei partiti sia uscita dai radar dopo un interesse iniziale legato al caso Lusi, il tesoriere Pd spiega che ''stiamo depositando in queste ore la nostra proposta di legge, a prima firma Bersani. Per noi e' un tema prioritario nella riforma della politica, che ha importanza pari alla legge elettorale e alle riforme istituzionali''.