
Matteo Renzi (foto Ansa)

ROMA – Secondo Antonio Noto, direttore di Noto sondaggi, la maggioranza degli italiani tifa per il voto anticipato.
“Dopo le Europee – spiega Noto al Quotidiano Nazionale – il 37 per cento degli italiani era favorevole alle elezioni, a fine luglio la percentuale รจ salita al 55 per cento. Oggi stimo che sia piรน alta”.
“La Lega – continua – รจ lโosservata speciale. Oggi รจ al 38 per cento, ma visto che la rottura รจ arrivata che eravamo giร tutti sotto lโombrellone รจ difficile dire quali saranno le conseguenze a livello di consenso per Salvini. Bisognerร attendere settembre”.
Agli italiani piace la possibilitร di un governo Lega-M5s?
“Non credo che abbiano fiducia in un patto tra due partiti cosรฌ diversi – risponde Noto – Stando a quanto risultava dalle analisi di luglio, gli elettori dem e grillini non erano favorevoli a questa nuovo asse. Il timore, diffuso, รจ che si ripropongano gli stessi schemi dellโalleanza gialloverde, tra insulti e litigi. Gli italiani concepirebbero di piรน unโalleanza tra partiti meno distanti: o di centrodestra o di centrosinistra”.
Quanto potrebbe valere il partito di Matteo Renzi?
“Prima delle Europee avevo calcolato che potesse intercettare ilย 5%ย dei consensi. Oggi il contesto รจ diverso: non si tratterebbe piรน di un nuovo soggetto politico, ma di una scissione dei gruppi parlamentari del Pd e, quindi, potrebbe valere anche meno”.
E un ipotetico partito di Conte?
“Direi lo stesso, ma se si alleasse con il centrosinistra. In questo caso, in uno scenario di fantapolitica, Pd e Conte potrebbero arrivare a circa il 33 per cento. Se, invece, il partito del premier si alleasse col Movimento 5 Stelle non darebbe alcun valore aggiunto”.
