‘Si’ e’ vero, sono pronto a riferire ai magistrati, non ho nulla da nascondere”. Cosi’ il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, ha confermato di aver ricevuto un invito a comparire da parte della Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per l’eolico nell’isola. Quanto alla possibilita’ di un vizio formale che renderebbe nullo il provvedimento dei magistrati della capitale, si e’ appreso che ci sarebbe stato un errore di trascrizione dell’articolo del Codice riguardante l’ipotesi di reato contestata a Cappellacci.
Sembrerebbe profilarsi, comunque, uno stralcio per il filone sardo dell’inchiesta che potrebbe portare a una rapida conclusione della stessa.