In pochi giorni l’appello contro la soppressione del servizio studi di Sviluppo Lazio ha raggiunto le prime 100 adesioni.
Consiglieri regionali, assessori, senatori, deputati, imprenditori, professori universitari, funzionari pubblici, che in questi anni hanno avuto modo di apprezzare la qualità e l’utilità del lavoro svolto dal servizio studi, hanno espresso la propria contrarietà alla sua soppressione, che disperde un patrimonio prezioso, di cui la Regione Lazio ha estremo bisogno.
L’appello è rivolto alla politica, in primo luogo al Vicepresidente Esterino Montino, affinché intervenga per sanare la situazione, ripristinando la struttura soppressa.
La raccolta delle adesioni prosegue qui.
