L’ex sindaco di Gallipoli (Lecce) ed ex assessore provinciale ai lavori pubblici Flavio Fasano, di 51 anni, del Pd e l’imprenditore Luigi Siciliano, di 68 anni, di Salve (Lecce) sono stati arrestati dai carabinieri.
L’arresto è scattato nella mattinata di lunedì 17 maggio su richiesta del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce. I due sono accusati, a vario titolo, di concorso in turbativa d’asta e violazione del segreto d’ufficio,falso, induzione in errore, determinato dall’altrui inganno e corruzione.
Al centro dell’inchiesta ci sono presunti illeciti nella gestione di appalti pubblici e nella nomina di dirigenti di enti locali. I provvedimenti sono stati emessi nell’ambito delle indagini svolte sul sodalizio criminale ‘Clan Padovano’, considerato dagli inquirenti una frangia salentina dell’organizzazione mafiosa Sacra corona unita, ed egemone a Gallipoli (Lecce) e nei paesi limitrofi,
In particolare si tratta una gara d’appalto per la rimozione della cartellonistica pubblicitaria e la gestione degli spazi pubblicitari, bandita dalla Provincia di Lecce nel mese di dicembre 2008; di un progetto per la realizzazione dell’Istituto Nautico di Gallipoli e l’assunzione illegittima di un dirigente del Comune di Parabita. Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sono stati notificati sette avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di altrettante persone, indagate, a vario titolo, per corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e abuso d’ufficio. Sono state inoltre notificate ulteriori due misure cautelari, con l’obbligo di dimora, ad un imprenditore di Lecce ed un dirigente della Provincia di Lecce.
