ROMA – L’aumento della tassa sulle sigarette e sui prodotti da fumo slitta dal 1° gennaio al 1° maggio 2014. Questa la norma contenuta nel maxiemendamento alla legge di stabilità, che comporta una diminuzione del gettito di 20 milioni di euro, riporta Public Policy.
Il comma del maxiemendamento, scrive Public Policy, modifica l’articolo 14 del dl Cultura:
“con determinazione direttoriale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, da adottarsi entro il 30 novembre 2013, è incrementato, a decorrere dal 1° gennaio 2014, il prelievo fiscale sui prodotti da fumo in misura tale da assicurare maggiori entrate pari a euro 50 milioni annui a partire dal medesimo anno”.
Le scadenze per l’aumento passano quindi dal 1° gennaio al 1° maggio 2014:
“gli aumenti ci saranno dal 1° maggio ma che saranno inferiori al previsto: si prevedono infatti entrate non per 50 milioni di euro l’anno bensì per “33 milioni per il 2014 e 50 milioni dal 2015”.