L’aggiornamento del monitoraggio condotto dal Ministero della Funzione Pubblica attraverso il Formez indica in 7-10 mila le auto ‘blu-blu’ (di rappresentanza politico-istituzionale a disposizione delle alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali), in 18-20 mila le auto blu (di servizio per il grand commis) e in 60-65 mila le auto grigie (senza autista a disposizione degli uffici per visite ispettive o sopralluoghi). Un’auto ‘blu-blu’ costa ai contribuenti 142 mila euro l’anno (”io sarei propenso a portare la cifra a 150 mila”, ha aggiunto tuttavia il ministro in conferenza stampa); un’auto ‘blu’ 92 mila euro e un’auto grigia 18 mila euro.
Il costo del personale, quello degli autisti, incide per oltre il 75% del costo totale di gestione, gli autisti sono 60 mila. Nessuna ”caccia alle streghe”, ha tenuto a precisare il ministro rilevando pero’ che con 4 miliardi si potrebbero anche rinnovare i contratti. Ad oggi hanno compilato il questionario 3.187 amministrazioni. La rilevazione copre il 50% delle amministrazioni (esclusi i Comuni inferiori ai 30 mila abitanti), con un tasso di copertura pari al 61% dei dipendenti pubblici e al 47% delle auto immatricolate dalla pubblica amministrazione. Secondo quanto emerso in conferenza stampa, se ogni singola amministrazione centrale e locale tagliasse il 30% del proprio parco auto, il risparmio per i conti pubblici supererebbe il miliardo di euro l’anno.