ROMA – Addio a 2.431 auto blu, in 11 mesi il calo delle vetture è stato del 25% rispetto all’inizio del 2012. Al 30 novembre 2012 l’intero parco auto delle amministrazioni pubbliche è sceso sotto le 60 mila vetture. Il risparmio stimato, solo nel 2012, è di oltre 160 milioni di euro.
Le auto blu, cioè quelle di rappresentanza assegnate personalmente ai vertici delle amministrazioni o comunque guidate da un autista al 30 novembre 2012 risultano 7.290.
La diminuzione delle auto blu in 11 mesi è stata di 2.431 unità rispetto all’inizio del 2012, ben superiori alle 842 dismissioni intervenute nel periodo.
In una nota del ministero della Pubblica amministrazione si legge che “diminuiscono in misura significativa le auto di rappresentanza assegnate personalmente ai vertici delle amministrazioni o comunque guidate da un autista”. Il resto del parco auto è composto di auto di servizio senza autista, adibite prevalentemente a servizi per i cittadini. Inoltre, la diminuzione è stata “più accentuata nelle amministrazioni centrali rispetto alle amministrazioni locali”.
“Un risultato che fa ben sperare“, secondo il ministro della Pubblica Amministrazione e Semplificazione, Filippo Patroni Griffi. ”Nelle pubbliche amministrazioni – spiega il ministro – si sta facendo largo la convinzione che l’auto di servizio non è uno status symbol. Inoltre – aggiunge – si sta verificando una riconversione importante da mezzi di proprietà a mezzi a noleggio, che comporterà prevalentemente una riduzione dei costi”.
Naturalmente, osserva Patroni Griffi, i dati vanno considerati “come un primo passo di un percorso che il prossimo Governo, mi auguro, voglia continuare con altrettanta convinzione”.