ROMA – Antonio Di Pietro, Fabio Granata, Piero Marrazzo sono tutti “baby pensionati”. In un articolo pubblicato su Il Giornale, Mario Giordano ha fatto un elenco dei personaggi “noti” che godono del vitalizio nonostante siano andati in pensione relativamente presto.
Di Pietro
Il leader dell’Idv, scrive Giordano, percepisce 2.644,57 euro lordi al mese, 1956 euro netti come ex magistrato. E’ andato in pensione a 44 anni.
La moglie di Bossi
Manuela Marrone, la moglie di Bossi, che oggi ha 57 anni, prende la pensione dal 1º settembre 1992, cioè da quando ne aveva 39. L’assegno, scrive Giordano, “non è molto sostanzioso (766,37 euro), ma lo riceve regolarmente da 18 anni e mezzo”.
Masera
Rainer Stefano Masera, oggi preside della facoltà di economia dell’Università Marconi di Roma, prende 18.413 euro lordi al mese. Ma il fatto singolare, spiega Giordano, “è che il professor Masera, che oggi ha 66 anni, prende il vitalizio da quando ne aveva 44,cioè da 22 anni”.
Marrazz0
L’ex governatore del Lazio, Piero Marrazzo, percepisce 2000 euro al mese. L’ex presidente della Regione, che si dimise dopo lo scandalo di trans e cocaina, ha fatto domanda per il vitalizio subito dopo essere tornato a lavorare in Rai.
Granata e Orlando
Fabio Granata, come l’ex sindaco di Palermo, esponente di spicco dell’Idv, Leoluca Orlando, scrive Giordano, “figura nell’elenco di 13 fortunati, ex consiglieri regionali che sommano la pensione da ex consiglieri regionali all’indennità parlamentare, un privilegio che non è previsto in nessun altro posto del mondo”: i due prendono 8 mila euro al mese di pensione.
Frisullo
L’ex vicepresidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo (si dimise perché coinvolto nello scandalo escort di Gianpaolo Tarantini), “a 55 anni prende 10.071 euro lordi al mese (circa 7mila netti) e li prenderà per il resto della sua vita in virtù di 15 anni passati in Regione”.
Regione Sicilia
I dipendenti della Regione Sicilia, ricorda Giordano, possono godere di un vitalizio se hanno da accudire qualcuno: “nel luglio 2009 il funzionario della Regione Sicilia, Pier Carmelo Russo, è andato in pensione con un assegno mensile pari a 10.980 euro lordi, pari a 6.462 netti. Questo accade in virtù di una legge siciliana per cui con appena 25 anni di contributi (uomini) o 20 (donne) si può avere diritto al vitalizio, se si ha un malato da accudire”.