”E’ legittimo che al presidente del Consiglio come ad altri non piacciano alcuni programmi. Ritengo meno comprensibile se non grave pretendere che la tv pubblica sia portatrice di un’unica visione delle cose e che tutto il resto vada cancellato”. Lo afferma in una intervista a Repubblica, il direttore di Raitre Paolo Ruffini.
Ruffini difende Giovanni Floris dopo l’intervento con una telefonata del premier Silvio Berlusconi alla trasmissione Ballarò. ”La conduzione di Floris è stata corretta”, afferma e aggiunge: ”Porre domande può essere scomodo ma non è mai lesa maestà”.
Sull’eventuale necessità di introdurre nuove regole in Rai, Ruffini replica: ”Ne abbiamo già tante, forse troppe. Non si può pensare di incanalare tutta la tv e magari non solo, in regole astratte di comportamento sempre più burocratiche”.