ROMA – ”Mi hanno emarginato. Il mio progetto di ‘wikipolitics’, la condivisione creativa della politica, è stato azzerato. E quando non ho più contribuito alla strategia s’è visto il risultato: Fli veleggiava intorno al 9%, ora è all’1%”. Così il deputato Luca Barbareschi, ex Fli ora nel Gruppo Misto, intervistato da ben tre quotidiani, Corriere della Sera, Repubblica e Stampa. ”Sono andato via perché noi di Fli dovevamo rappresentare uno stimolo per il centrodestra e invece ormai si respirava solo la diatriba personale. Così ho detto no alla morale giacobina sul caso Ruby, alla voglia di golpe contro Berlusconi, a un clima ormai da piazzale Loreto”, spiega Barbareschi.
”Non sono io il trasformista. C’è chi per 15 anni è stato alleato di Berlusconi e una mattina poi si è svegliato e ha scoperto che gli piace Vendola. Ecco perché l’avventura è fallita, anzi è stato un suicidio e la colpa non è certo mia. Non posso pensare – aggiunge – di aver combattuto 18 anni per il centrodestra per vedere ora diventare nostri eroi Travaglio o Scalfari”. ”Vedo l’arroganza di vecchi politici che si pensano come un’aristocrazia che non ha bisogno di altri cervelli: Fini ha scelto il cervello di Bocchino, bene, tolgo il disturbo”, prosegue Barbareschi.
Adesso ”il mio impegno sarà quello di dare una mano al governo, portare a termine la legislatura, offrire il mio contributo creativo”. E alla domanda sulla possibilità di succedere a Bondi al ministero dei Beni culturali, ”non ho pregiudizi. Se posso essere utile, con l’esperienza che ho nel mondo dello spettacolo… Ma non vorrei adesso che si pensasse male, perché anzi il mio dissenso all’interno di Fli cominciò a montare proprio in occasione del tirassegno organizzato contro il ministro”.
Berlusconi, riferisce Barbareschi, ”mi ha ringraziato per la coerenza e per aver scelto di non far parte dei forcaioli”, racconta l’attore e regista, che smentisce l’ipotesi di un interesse professionale legato alle fiction Rai dietro alla scelta di uscire dal Fli. Quanto alle dichiarazioni di La Russa, ”quello che pensa per me è del tutto irrilevante. La Russa ha già fatto fare a Berlusconi abbastanza errori dentro al Pdl. Meglio che si occupi di fare il ministro, che lo sa fare bene”.
