ROMA, 8 SET – Le donne rispondono alla “barzelletta” sullo stupro del ministro del welfare Maurizio Sacconi.
”In nessun altro Paese del mondo democratico un esponente di governo sceglierebbe la metafora dello stupro – incompatibile con qualunque forma di ironia – per esprimere una sua valutazione politica, svelando la sua visione del rapporto tra donne e uomini”. Lo afferma in una nota il Comitato delle donne Senonoraquando commentando la barzelletta raccontata ieri dal ministro Sacconi.
”La violenza dello stupro – si legge nella nota – è la forma più brutale di negazione dell’altro. Non comprende nessuna forma di linguaggio, non ammette nessun sì e nessun no. Come scrisse in occasione del 13 febbraio Suor Rita Giarretta, ripetiamo tutte insieme al Ministro Sacconi: Non ti è lecito”.