Beirut, Manlio Di Stefano gaffe sugli amici "libici" (Ansa)
E’ il tweet scritto al secondo tentativo dal sottosegretario agli Esteri, su Beirut Manlio Di Stefano era infatti scivolato su un errore.
In un precedente tweet Di Stefano aveva scritto gli amici “libici” e non “libanesi”.
Scatenando i commenti degli utenti. Secca la risposta dell’esponente M5S: “C’è poco da scherzare con queste cose, ho sbagliato a scrivere, i morti invece restano, fenomeni”.
Al’inizio del post su twitter il sottosegretario sembrava averla presa con ironia (“WOW, PARE CHE OGGI IO SIA POPOLARE”).
Poi però il lungo elenco di cose fatte e successi intrapresi anticipa il pizzico non occultabile di permalosità e vittimismo. In sintesi web e media questi sono, mica ti notano per qualcosa che hai realizzato, no, solo per l’occasionale errore.
Il mondo è ingiusto, ma nel momento grave la nota stonata risuona più forte. L’errore fa più rumore.
Anche se solo a luglio, ci tiene a ricordare Di Stefano, ha incontrato i ministri degli Esteri e dell’Energia libanesi. A occhio, una circostanza aggravante. (fonte Twitter)