“Garantisco che che non ci siamo messi d’accordo con Bossi… alla fine forse ci ha aiutato”. Così, con una battuta Claudio Bisio, alludendo alla polemica nata dopo la frase del leader della Lega Nord sull’acronimo S.P.Q.R, ha commentato lo straordinario risultato al botteghino di “Benvenuti al sud”.
Nella commedia di Luca Miniero Bisio è protagonista con Alessandro Siani, che al primo weekend nelle sale ha conquistato il primo posto in classifica incassando oltre 3 milioni e 800 mila euro, spodestando anche “Inception”, il film con Leonardo Di Caprio.
Il film, remake del campione d’incassi francese “Giù al nord” (oltre 182 milioni di euro incassato in tutto il mondo), gioca sui pregiudizi fra nord e sud e su come superarli.
”Benvenuti al sud è anche il mio modo di celebrare l’unità d’Italia – ha detto Bisio, attualmente impegnato nelle riprese di Bar Sport di Massimo Martelli, tratto dal romanzo cult di Stefano Benni – Lo faccio con una commedia intelligente su contrasti che in Italia sono sempre stati più forti che in altri Paesi e su cui la polemica e costante”.
A Bisio piace che ”nel nostro film non si rida solamente. In un paio di punti viene l’occhio lucido. Come alla fine, quando c’è una carrellata sulla costa del Cilento, in Campania, dove il film è girato. Lì si vede anche un po’ del porto di Acciaroli, quello che il sindaco di Pollica ucciso, Angelo Vassallo, stava cercando di difendere dagli abusi edilizi. Il fatto che si veda è casuale, ma come ho detto, il film lo dedichiamo a lui”.
Dopo questo grande successo è possibile un sequel? ”Sono favorevole ai remake, un po’ meno ai sequel – ha spiegato il comico genovese – perché li trovo sempre meno forti. Però mi piacerebbe molto girare una storia originale con lo stesso regista, Luca Miniero, che ha un grande talento, e lo stesso cast: Alessandro Siani, con cui spero sia nata una nuova coppia comica, e Angela Finocchiaro”.