ROMA – Lo avevano fatto pubblicamente chiedendo i nomi direttamente al premier Matteo Renzi. Ora Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ripetono la stessa operazione rivolgendosi con una e-mail a tutti i deputati e ai senatori del Pd. Mail in cui chiedono di indicare le loro preferenze per il Quirinale.
Il testo della mail:
“Cara/Caro parlamentare del Pd, le chiediamo, dopo averlo chiesto al presidente del suo partito, di esprimere le sue preferenze per i candidati” al Colle.
“I nomi proposti dai parlamentari del Pd saranno votati dagli iscritti al M5S on line nei prossimi giorni”.
Sempre nella mail i due fondatori del Movimento aggiungono:
“Crediamo che una elezione nei primi tre turni con la partecipazione delle forze di opposizione e alla luce del sole sia un modo per dare autorevolezza al prossimo presidente della Repubblica come rappresentante di tutta la Nazione e per non confinarlo alla qualifica di ‘nominato'”.
Nel frattempo alla Camera dei Deputati siparietto nella buvette tra Matteo Renzi ed i deputati grillini Alfonso Bonafede e Giulia Sarti, sempre Il premier ha provato a rilanciare la volontà di incontrarsi domani per le consultazioni ma i due sono stati irremovibili. “Hai già il Patto, che veniamo a fare”, ha ribattuto Sarti mentre Bonafede chiedeva al leader Pd un metodo “trasparente” di scelta rendendo noti i nomi dei candidati. “Il patto lo vedete solo voi”, ha ribattuto il premier. “Fai i nomi e votiamo subito”, ha incalzato Bonafede. “Alla prima non ce la facciamo”, ha ribattuto Renzi ricevendo una risposta che suona come un avvertimento: “Non ce la fate voi…