Politica Italiana

Beppe Grillo come Ultimo: “L’Abruzzo ci ridia i 700mila euro le 4 ambulanze e gli spazzaneve…”

Beppe Grillo come Ultimo: “L’Abruzzo ci ridia i 700mila euro le 4 ambulanze e gli spazzaneve…”

ROMA – “Io accetto tutto, che il popolo abruzzese abbia deciso e ha fatto benissimo. Chiedo solo una cosa, ufficialmente: che ci diano indietro i 700 mila euro che gli abbiamo dato l’anno scorso, le 4 ambulanze e gli spazzaneve a turbina…”. A dirlo Beppe Grillo, durante un passaggio del suo spettacolo a Bologna, facendo riferimento ai fondi del Masterplan Abruzzo. “Sull’Abruzzo quello che sto prendendo adesso è il maalox, con la vaselina, insieme…”, ha aggiunto.

Fatta salva la licenza del comico, l’Eletto sembra aver perso un po’ di smalto, fa la figura di un Ultimo a Sanremo o di un Sarri che non stringe la mano a Guardiola quando perde 6 a 0. Le parole di Grillo non sono piaciute per nulla e non hanno mancato di suscitare le reazioni critiche di diversi deputati, ma a contestare il comico/guru ci aveva già pensato un gruppo no-vaccini: verso la fine dello show, un gruppo di attivisti ha esposto una serie di striscioni e contestato il comico per la sua adesione al Manifesto promosso dal virologo Roberto Burioni.

Ad alzarsi in piedi è stata una quindicina di persone nella prima fila della balconata del teatro. Negli striscioni c’era scritto ‘Libertà di scelta’ e ‘I morti da vaccino esistono – Grillo dimissioni subito’. Anche alcune persone dalla platea hanno urlato contro Grillo che è stato costretto a interrompere il suo monologo e ha cercato di dialogare con i contestatori, silenziati e fischiati dagli altri spettatori. Di fronte alle accuse di tradimento, Grillo ha risposto: “Non ho tradito, non sono più il capo politico di un partito. Non venite a menarmela: con quello che ho fatto per questo Paese, io non me lo merito. A volte la sanità è mancanza di informazione”.

Durante lo spettacolo Beppe Grillo ha voluto ricordare come Bologna sia stato l’inizio di tutto per il Movimento con il Vaffaday. E oggi? “Questa città è stata la base. Il grande vaffanculo mondiale di cui si è parlato in quasi tutto i mondo è partito da qua. Quella parola che doveva scombussolare tutto il sistema politico, economico, sociale, è partita dai nostri cuori da questa piazza di Bologna”. Aprendo il suo spettacolo a Bologna, Beppe Grillo ha voluto ricordare il ‘V-Day’ dell’8 settembre 2007, quando in piazza Maggiore si radunarono oltre 50mila persone. Quindi, ha aggiunto: “Adesso il problema mio è cosa dico, con chi me la prendo che sono al governo. Ho una crisi di identità pazzesca. Come faccio ad essere un comico di regime?”. Già, come fa? 

 

 

 

 

 

 

Published by
Warsamé Dini Casali