Beppe Grillo in campo contro l’Antistato. Il comico genovese è pronto per lanciare a Milano (teatro Smeraldo già esaurito) il Movimento Nazionale di Liberazione, prosecuzione su tutto il paese dell’esperienza iniziata con le liste civiche Cinque stelle alle scorse amministrative.Data scelta per il via al nuovo partito il 4 ottobre.
Sul blog di Grillo è già in rete il programma, diviso in sette capitoli (Energia, Salute, Trasporti, Economia, Informazione, Istruzione e Stato e cittadini).
«Abolizione della legge Gelmini, diffusione obbligatoria di Internet nelle scuole con l’accesso per gli studenti, graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale, insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo», sono alcune delle linee guida in materia formativa, ad esempio. I
Il programma si arricchisce in progress: ognuno è invitato a contribuire con proposte ad hoc. A dare il volano all’iniziativa di Grillo sono le vicende di questi giorni, «le leggi fatte per l’AntiStato, per i delinquenti» dice il blogger con la consueta schiettezza.
La firma di Napolitano alle norme correttive del dl anticrisi: «Non avevo dubbi» che firmasse, afferma Grillo definendo «Morfeo» il presidente della Repubblica.
Nel mirino del comico c’è anche «quell’opposizione che fa il governo porco», quella che colleziona passi falsi sullo scudo fiscale e che Grillo accusa di consociativismo con «accappatoio selvaggio» (il premier) definendola «la più vergognosa opposizione della storia d’Italia».
Dal 4 ottobre, sul suo blog, ci sarà «l’elenco (permanente) dei dipendenti dell’opposizione che hanno fottuto gli italiani»facendo passare lo scudo alla Camera.