VENEZIA, 24 APR – ''I bocconiani di governo dicevano, fino a pochi mesi fa, che eravamo fuori dal tunnel e si vedeva la luce invece erano i fari di un 'rapido' che ci veniva addosso''. Beppe Grillo, a Marcon (Venezia) per la campagna elettorale attacca il Governo Monti, i professori e quella che definisce ''vecchia politica'' legata al denaro e non agli interessi dei cittadini. ''Mettono i vecchi contro i giovani – ha detto ad un centinaio di simpatizzanti del Movimento 5 stelle – e poi mandano la finanza per dare la colpa ai cittadini che non pagano le tasse se le cose vanno male''.
''Invece la politica ha mangiato tutto perche' e' la politica del denaro e dei banchieri – ha aggiunto – anche se pagassimo il doppio delle tasse loro mangerebbero il doppio''. ''Con il debito che oltre l'80% e il 50% e' in mano a istituti stranieri – ha proseguito – vuol dire che l'Italia e' fallita, se fossimo un'azienda dovremmo dichiarare bancarotta ed e' questo che dovremmo fare''.
La proposta di Grillo? ''Pagare un tot e basta – ha detto – uscendo dall'euro, pagare alle banche straniere una minima parte di cio' che gli spetta e via ma facendo trattare i cittadini non i professori o i banchieri al posto nostro''.
